\paperw8895 \margr0\margl0 \plain \fs20 \sl240 \f1 \fs24 Il Portogallo libero dallÆingerenza spagnola non riconquist≥ pi∙ la potenza di una volta. Giovanni IV (1641-56) e Alfonso
VI (1656-67) portarono vittoriosamente a conclusione la lotta per lÆindipendenza: ma sotto i loro successori Pietro II (1683-1706), Giovanni V (1706-50) e Giuseppe I (1750-77) la vita del Portogallo fu quella di un piccolo stato, in cui lÆassolutismo mo
narchico si esauriva in fasto di corte. Il trattato di Methuen (27 dicembre 1703), sotto lÆapparenza di un trattato economico, comport≥ lÆingresso del Portogallo nella sfera dÆinfluenza inglese. Unico fatto notevole in politica interna furono, sotto Gius
eppe I, le riforme del marchese di Pombal, di netto stampo illuministico, che diedero per un momento nuova fama al Portogallo e alla sua dinastia. Sotto Maria I (1777-1816), inferma di mente, il Portogallo dovette dapprima subire una nuova invasione dell
a Spagna, accordatasi con la Francia, nel 1801; poi, nel 1807, lÆinvasione francese. La regina, con il principe reggente Giovanni, si rifugi≥ allora in Brasile; ma quasi subito sbarc≥ nel Portogallo settentrionale lÆesercito inglese, comandato da Welling
ton, ed ebbe inizio la guerra di liberazione. Dopo varie battaglie, la vittoria decisiva di Wellington su Massena costrinse i Francesi ad abbandonare il paese (1811). La dinastia, impersonata, dopo la morte di Maria, da Giovanni VI (1816-26), continu≥, t
uttavia, a risiedere in Brasile. Scoppiata nel 1820 a Porto una rivoluzione liberale, il re fu costretto a tornare in Portogallo e a giurare la Costituzione (1822); in questo stesso tempo il Brasile si dichiar≥ impero indipendente sotto il primogenito di
Giovanni VI, il principe Pietro. Alla Costituzione del 1822 segu∞ una reazione assolutista che port≥ Giovanni VI ad abolire la Costituzione (1823). LÆusurpatore che gli successe, Michele (che con un colpo di stato nel 1828 si proclam≥ re, invece di limi
tarsi a esercitare la reggenza per la nipote Maria, figlia di Pietro, imperatore del Brasile), accentu≥ ancora la reazione; ma gli emigrati liberali, raccolti intorno a Pietro, che aveva lasciato il Brasile abdicando (1831), sbarcati in Portogallo costri
nsero lÆusurpatore ad abbandonare il potere. La vita politica sotto gli ultimi re della casa di Braganza, Maria II (1833-53), Pietro V (1853-61), Luigi I (1861-89), Carlo I (1889-1908), fu caratterizzata in un primo tempo (con Maria) da frequenti pronunc
iamenti militari e sommosse; poi (con Pietro e Luigi) dalla pacificazione del paese e dalla ripresa dellÆespansione oltremare, con la colonizzazione dei possedimenti africani (Angola e Mozambico); in ultimo (sotto il regno di Carlo) dal rapido propagarsi